L'Inutilità Dell'Arte

11 Agosto 2019 Francesco Merenda

Di Oscar Wilde


L’artista è il creatore di cose belle.

Rivelare l’arte e nascondere l’artista è il fine dell’arte.

Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.

Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia.

Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è un errore.

Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c’è speranza.

Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.

Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.

L’avversione del diciannovesimo secolo per il realismo è la rabbia di Calibano che vede il proprio volto riflesso nello specchio.

L’avversione del diciannovesimo secolo per il romanticismo è la rabbia di Calibano che non vede il proprio volto riflesso nello specchio.

La vita morale dell’uomo è parte della materia dell’artista, ma la moralità dell’arte consiste nell’uso perfetto di un mezzo imperfetto. L’artista non desidera dimostrare nulla. Persino le cose vere possono essere dimostrate.

Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico.

Nessun artista è mai morboso. L’artista può esprimere qualsiasi cosa.

Il pensiero e il linguaggio sono per un artista strumenti di un’arte.

Il vizio e la virtù sono per un artista materiali di un’arte.

Dal punto di vista formale il modello di tutte le arti è l’arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento il modello è l’arte dell’attore.

Ogni arte è insieme superficie e simbolo.

Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio.

L’arte rispecchia lo spettatore, non la vita.

La diversità di opinioni intorno a un’opera d’arte dimostra che l’opera è nuova, complessa e vitale.

Possiamo perdonare a un uomo l’aver fatto una cosa utile se non l’ammira. L’unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente.

Tutta l’arte è completamente inutile.

Oscar Wilde

Oscar Wilde (1854-1900)
Prefazione da Il ritratto di Dorian Gray (1891)


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Francesco Merenda

Classe '63, imprenditore, si dedica alla fotografia da oltre 35 anni. E' stato tra i fondatori, nel 2013, dell'associazione La Gabbia Armonica.

Comments (2)

  1. Valentina

    Il mondo è stato creato ad opera d’arte, con il suo equilibrio, la sua armonia, i suoi codici matematici ai quali tutto torna inesorabilmente semplice e bellissimo.
    “Dal punto di vista formale il modello di tutte le arti è l’arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento il modello è l’arte dell’attore. Ogni arte è insieme superficie e simbolo.”
    Credo che la verità non ci sia dato conoscerla con certezza, credo che vada indagata e verificata come in tutte le leggi scientifiche.
    Ma l’arte è vera o è qualcosa di immaginario?
    Si crea nella nostra mente come algoritmo di una qualche particella imbizzarrita e ci rende un po’ pazzi o esiste da sempre ed è tutta la parte più razionale del creato?
    L’arte è arte, come la musica, come la fotografia, come la matematica… ed è capace di inscenare parabole sinuose ma anche di generare complessissimi origami indecifrabili… è camaleontica, si adatta ad infinite variabili che aspettano solo di essere scoperte.

    Io credo che l’arte sia sempre esistita e che spetti a noi cercarla, adularLa, sedurla e amarla.

    Un abbraccio Fra…

    • Francesco Merenda

      Arte…
      Secondo alcuni opera di Dio di cui l’uomo è medium, secondo altri figlia del genio o dell’intelletto.
      La risposta non c’è, ma quel che conta è che l’arte sia. Ed evidentemente… è 🙂

      Un abbraccio Valentina!
      F

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