15 Marzo 2018

Organizzato dal GFA di Padova

Un’iniziativa interessante, promossa dallo storico circolo fotografico di Padova: un ampio programma di corsi dedicato all’approfondimento di numerose e differenti tematiche legate alla fotografia: dallo storytelling alla stampa, dall’estetica nella fotografia alla moda.

Ho avuto il piacere di essere scelto per aprire questa serie di incontri, con un corso ovviamente dedicato alla fotografia monocromatica, al bianconero: in sintonia con le intenzioni e le premesse di questo progetto, la serata non ha avuto un carattere né tecnico né “filosofico”, ma piuttosto abbiamo cercato di fondere tutto questo in “uno”, anche perché sono convinto che questo sia l’approccio più corretto.

Il bianconero, infatti, non credo si possa riassumere o tradurre in una questione tecnica, ma altrettanto ritengo riduttivo parlarne solo in termini emozionali.

Abbiamo quindi cercato di dare significato a concetti come “vedere in bianconero“, che seppure possa sembrare, non è affatto immagine astratta o metaforica. Esplorando il lavoro dei maestri ma non snobbando le pratiche materiali (tecniche appunto) per arrivare nel modo più efficace a tradurre una forma espressiva.

Una partecipazione ampia e attiva è stato il vero motore di questa serata: lo scambio è forse il fattore più incisivo per determinare la nostra evoluzione (preferisco questo termine a “crescita”, mi convince di più…) e in questa circostanza abbiamo avuto la fortuna che si sia potuto felicemente sviluppare.

Per questo sono infinitamente grato a tutti coloro che hanno scelto di partecipare, così come al GFA che ha voluto questa esperienza e che perfettamente l’ha organizzata.

In particolare al suo presidente Michela Checchetto e alle figure di Antonio Coppola ed Eleanna Rocchetti, presenti alla serata e, soprattutto, persone che assolutamente stimo.